Una finestra aperta.. sui disegni del Fondo Maggiolini

Il Fondo Maggiolini è un corpus unico nel suo genere, di quasi 2000 disegni, che fu acquistato dal Comune di Milano il 26 aprile 1882 presso l’antiquario Antonio Grandi per mille Lire.

Nel 1873 l’Associazione Industriale Italiana ribadiva l’importanza di formare raccolte didattiche per orientare il gusto contemporaneo e dar vita ad una scuola professionale di applicazione del disegno:
nel 1882, anno di acquisizione del fondo, venne istituita la Scuola Superiore d’Arte Applicata all’Industria; ed è plausibile pensare che i disegni furono acquistati ad uso di questa scuola.

I 1896 fogli che compongono il fondo sono stati definiti l’archivio visivo della bottega del grande ebanista Giuseppe Maggiolini (A. González-Palacios) e i nomi che emergono da questi disegni sono quelli dei maggiori artisti dell’epoca: Giuseppe Levati, Giocondo Albertolli, Andrea Appiani, Antonio Maria Coldiroli, Agostino Gerli, Carlo Cantaluppi e Girolamo Mantelli, solo per citarne alcuni.

Ciò che colpisce maggiormente di questi disegni preparatori è la precisione didattica e il rigore con i quali furono realizzate le decorazioni, al punto che caratterizzarono gli inconfondibili mobili dipinti con i legni (A. González-Palacios), del grande maestro lombardo.

Fonte: C. Salsi, Nota introduttiva al Fondo Maggiolini.