1609 – 1866

Le prime notizie dell’edificio sono fornite dall’atto di acquisto di un “sedime con casa da nobile”, con il quale Giuseppe Maggi entra in possesso della proprietà

I Maggi apportarono varie aggiunte e trasformazioni all’edificio originario

Dal 1866..

si susseguirono diverse famiglie: i Prandoni e poi i Lainati

1899

La proprietà passò al pittore paesaggista Giovanni Corvini che fece ristrutturare l’ala nord-ovest: in questi spazi creò il “Salone delle colonne” destinato a pinacoteca; che ora ospita il Museo della Fondazione Carla Musazzi

1941

La Villa viene acquistata dalla Sig.ra Ida Lampugnani Gajo, con l’annesso parco: “un tempo adorno di statuette” (M. Ceriani)

1975

La Villa diviene di proprietà comunale e dopo essere rimasta per molto tempo in rovina, tra il 1996 e il 2000, viene completamente ristrutturata