GLI OGGETTI RACCONTANO LA LORO STORIA

Design è anche guardare gli oggetti di tutti i giorni con occhio curioso.

Vico Magistretti

Negli ultimi anni, presso la Fondazione può esservi capitato di assistere ad una, diciamo, conferenza: chiamiamola così, per essere brevi, ma in realtà ogni serata raccontava una storia: anche in maniera pratica, i relatori davano voce all’oggetto, o agli oggetti, con informazioni e curiosità.
Non è un caso, che spesso, oltre agli oggetti più appariscenti, ne siano stati scelti anche di uso comune, proprio per accompagnarvi nella lettura di una storia che spesso passa inosservata.
Vi abbiamo parlato di temi tra loro molto distanti, come gli inchiostri, le penne, i colori, ma anche gli strumenti di una farmacia dei primi decenni del Novecento e di un giubbotto di salvataggio della Seconda guerra mondiale, oggetti tutti custoditi presso il Museo della Fondazione.
Queste serate erano state rubricate dagli addetti ai lavori sotto il titolo:
Gli oggetti raccontano la loro storia

Questa rubrica tenta oggi, in tempi di isolamento sociale, di trovare una sua continuità attraverso il web.
Questa modalità offre, sia ai privati cittadini, che ad enti culturali, l’occasione di fornire elementi utili a migliorare la conoscenza degli oggetti che costituiscono il patrimonio del Museo, e con essa, di approfondire un sia pure minuscolo frammento della storia locale.
A tutti coloro che vorranno inviare un contributo va il nostro ringraziamento anticipato, e per quanto riguarda altre istituzioni culturali, va l’auspicio di una futura collaborazione.

Buenos Aires, autobus 110

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